I Papilionidi – farfalle meravigliose

I Papilionidi
I Papilionidi sono una famiglia di farfalle grandi e multicolori, che comprende circa 600 specie.
Sebbene la maggior parte vivano alle latitudini tropicali e temperate, altre sono presenti in tutti i continenti (ad eccezione dell’Antartide). Alcune di queste, in particolare del genere Parnassius, possono volare ad altezze notevoli. Tra le specie del genere Ornithoptera, diffuse nel sud-est asiatico e in Australasia, Ornithoptera alexandrae (anche conosciuta come Troides alexandrae) è la più grande farfalla diurna esistente (fino a 31 cm di apertura alare nelle femmine).
Distribuzione
Queste farfalle sono presenti con circa 600 specie nel mondo, distribuite soprattutto nelle zone verdi delle regioni tropicali. Solo 19 specie si trovano in Europa, di cui 8 sono in Italia, con il solo endemismo sardo (e corso) di Papilio hospiton.
Descrizione
Il nome comune “coda di rondine” si riferisce a due estensioni dei bordi delle ali posteriori che assomiglia ad una coda che si riscontra in varie papilionidi. La loro funzione non è ancora chiara, ma alcuni studi genetici hanno suggerito che si tratta di un carattere recessivo mono fattoriale. Inoltre posseggono un dimorfismo (o ancor meglio dicroismo) sessuale.
La seconda vena anale dell’ala anteriore dell’adulto si estende fino al margine dell’ala e non converge con la prima vena anale. In tutte le altre famiglie di farfalle le vene 1A and 2A si fondono e la 2A non raggiunge il margine dell’ala.
L’ala posteriore presenta una sola nervatura anale ed un margine interno pronunciatamente concavo, tanto che quando le ali sono aperte, è possibile vedere uno spazio tra queste e il corpo dell’insetto. Gli scleriti cervicali si uniscono dietro il collo.
Inoltre sono privi di ocelli e di frenulo e hanno proboscide ben sviluppata, palpi mascellari atrofici.
Le antenne sono abbastanza corte e dotate di una forte clava curvata verso il basso.
Le zampe sono tutte e sei sviluppate completamente in entrambi i sessi (a differenza di quanto si riscontra in altre famiglie come i Satyridae) e terminano con unghie semplici; si nota una epifisi nella tibia anteriore.
Gli Apollo, rappresentanti della sottofamiglia Parnassiinae, mostrano un volo notevolmente lento e faticoso, tant’è che la maggior parte del periodo di veglia viene impiegata per scaldarsi sul terreno e suggere nettare. Le femmine di queste specie presentano, dopo l’accoppiamento, una sorta di borsa cornea adesa all’addome, detta sphragis, che ha lo scopo di impedire copule successive.[1]
I Macaoni (sottofamiglia Papilioninae) riescono invece ad avere migliore capacità di volo.
Le farfalle di questa famiglia diffuse in Italia sono le seguenti ( cliccate sulle specie per andare alla galleria fotografica)
Papilio alexanor
Papilio hospiton
Papilio machaon
Iphiclides podalirius
Parnassius apollo
Parnassius mnemosyne
Parnassius phoebus
Zerynthia polyxena