La feta formaggio greco proprietà ricette
La feta formaggio greco proprietà ricette
Oggi vi parlerò della feta, un formaggio greco a pasta semidura, bianchissimo e dal sapore particolare, sempre più presente sulle nostre tavole e nelle nostre ricette. Caratteristiche inconfondibili sono il colore bianco e l’assenza di crosta. È un prodotto a denominazione di origine protetta da oltre 10 anni, e per questo deve essere preparata secondo un rigoroso metodo tradizionale.
Si tratta di un prodotto che non appartiene alla nostra tradizione, e che quindi può presentare qualche problema in fase di scelta e soprattutto in fase di preparazione.
INDICE DEI CONTENUTI
Come si prepara questo formaggio
Le ricette che prevedono cottura
Che cos’è il formaggio feta e dove viene prodotto
Il formaggio feta è un prodotto di origine protetta DOP proveniente dalla Grecia. E’ per i greci come il parmigiano per noi italiani. Il colore è bianco candido e viene conservato in salamoia. Risulta a pasta dura, friabile, infatti si sgretola facilmente e non è possibile renderlo cremoso. Non può essere spalmato, in quanto tende a sgretolarsi. Può essere però mescolato a formaggi morbidi tipo robiola o formaggio carpino ottenendo una consistenza diversa, più malleabile. Diventa morbido se cotto ma non fonde e quando si raffredda ritorna alla sua consistenza originale.
Il latte dal quale viene ottenuto il formaggio feta deve essere per la maggior parte di pecora, con un’aggiunta massima tollerata di latte di capra del 20%.
Il sapore di questo formaggio è acidulo sapido e si presta molto nelle ricette più disparate. Conferisce ai piatti quella sapidità che lo caratterizza molto.
Come si prepara il formaggio feta
Il processo adottato dai produttori greci di feta è composto da passi ben precisi e comincia con il miscuglio tra latte di pecora e latte di capra.
Ottenuta la prima cagliata, il prodotto viene trasferito in stampi rettangolari dove trascorrerà il tempo necessario allo spurgo dei liquidi e del siero in eccesso. Subito dopo i panetti vengono salati sulla superficie e trasferiti in recipienti di legno.
Da qui, inizia una lenta lavorazione e stagionatura, che prevede l’uso di una sorta di salamoia irrorata sopra il formaggio.
Questa miscela preserva il formaggio dalla formazione di muffe o batteri e favorisce il processo di stagionatura senza bisogno di aggiungere conservanti chimici.
La stagionatura prosegue in più fasi di maturazione. La prima fase dura 15 giorni, mentre la seconda 30. Trascorso questo periodo, il formaggio acquisirà la sua tipica consistenza semidura, ma friabile e il sapore deciso e intenso che molti amano gustare da solo, nella famosa insalata greca, o in altre preparazioni.
Assieme allo yogurt greco e allo tzatziki, è senza dubbio uno dei prodotti più rappresentativi della tradizione gastronomica ellenica.
L’uso di conservanti non è permesso nella produzione del formaggio feta. Per conservarlo in salamoia, i formaggi vengono messi in vaschette di acqua e sale. La salatura aumenta anch’essa lo spurgo, preserva dallo sviluppo di microorganismi o muffe nocive, aumenta il gusto del formaggio.
Ma scopriamo proprietà benefici e le ricette che esaltano il gusto della feta cercando di capire in che quantità è bene inserirla nella nostra dieta.
Feta proprietà nutritive e calorie
La feta è un formaggio ricco di proteine e calcio,
Le calorie contenute in 100 grammi di feta sono 250, leggermente inferiori a quelle della mozzarella, pari a 280 per la stessa quantità.
La feta, nonostante sia un formaggio apparentemente asciutto, è composto da acqua per il 55% del suo peso, mentre i grassi per lo più saturi corrispondono a 21 g e le proteine 14 g e i carboidrati 42 g su 100 g di prodotto.
Tra i minerali, a prevalere sono il sodio con 1,12 su 100 grammi di prodotto e il calcio con 0,49.
Vien da sé che la feta debba essere consumata con moderazione, soprattutto da coloro che seguono una dieta dimagrante o devono controllare i livelli di colesterolo nel sangue.
C’è da considerare anche l’alto contenuto di sale, visto che in 100 g di feta sono presenti 1.116 mg di sodio che corrispondono alla metà della quantità di riferimento raccomandata dai nutrizionisti per ogni individuo adulto.
Sempre secondo gli esperti bisognerebbe consumare al massimo 50 g di feta per 2 volte alla settimana. Queste porzioni sono sufficienti a garantire la quota proteica e lipidica del nostro fabbisogno giornaliero.
La feta ha un’alta concentrazione di vitamina B12 che la rende un alleato naturale per contrastare l’anemia. Il contenuto di probiotici è notevole, quindi consente di preservare la salute dell’intestino.
Come conservare questo formaggio
La feta greca si conserva in salamoia ed è così che la si trova anche nel momento in cui viene acquistata.
La conservazione in salamoia può essere fatta anche con un semplice metodo fai da te, utile ad esempio se avete comprato in Grecia la feta e non avete intenzione di consumarla a breve.
Fate bollire una soluzione composta da 1 litro d’acqua e 90 g di sale.
Al termine del processo, aspettate che il liquido si raffreddi e versatelo in un barattolo di vetro, che andrà chiuso ermeticamente dopo aver inserito la feta al suo interno.
Così facendo, potrete tenere la feta in frigorifero o anche fuori per diverse settimane, senza che vengano alterati il sapore e le proprietà del formaggio.
Cucinare con la feta: Ricette
Anche se dà il suo meglio al naturale, è un ingrediente eccezionale della cucina Mediterranea. I suoi possibili impieghi culinari sono davvero vasti, e tra preparazioni più o meno elaborate c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Un piatto tipico greco nel quale è d’obbligo l’uso della feta è l’insalata greca, che a parte il formaggio prevede come ingredienti pomodori, origano, cipolla, cetrioli e olive e talvolta peperoni.
Altre ricette prelibate particolari torte rustiche e l’uso del formaggio come condimento per Insalate e primi piatti.
Di seguito le mie ricette con la feta.
Per farvi orientare ho diviso le ricette in piatti freddi e piatti caldi o comunque cotti.
Ricette senza cottura piatti freddi con la feta
ANTIPASTO FETA ANGURIA E OLIVE NERE
BARCHETTE DI POMODORI ALLA GRECA
BARCHETTE DI FRIGGITELLI CON FETA E POMODORI
TARTINE SALMONE E POMODORI SECCHI
ZUCCHINE TROMBETTA GRIGLIATE FETA E PINOLI
INSALATA DI RISO BRESAOLA E RUCOLA
Ricette con la feta che richiedono cottura
STRUDEL CON CAROTE E OLIVE NERE
PASTA CON FETA POMODORINI E OLIVE CREMOSISSIMA
FRITTATA ARROTOLATA ALLA MENTA
CONCHIGLIONI RIPIENEI DI FETA E SPINACI
TORTA SALATA CON FETA ZUCCHINE E FIORI DI ZUCCA
FETA AL FORNO CON POMODORI E OLIVE
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Ricetta e foto Elena Prugnoli ©copyright – tutti i diritti riservati.
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