Mezzelune ripiene di pesce
Queste mezzelune ripiene di pesce sono molto delicate, leggere e ottime per un pranzo con ospiti. Certo la preparazione di questa ottima pasta ripiena fatta in casa è lunga ma non difficilissima e gli sforzi fatto saranno ricompensati dal sapore di queste mezzelune nella vostra bocca. Potrete condirle con burro e salvia con un sugo di pomodoro semplicissimo o con una sugo di pesce addirittura con un sugo simile alla crema di scampi. Presto vi metterò i vari condimenti.
Ingredienti per 560 gr di mezzelune ripiene:
Per la pasta:
100 gr di farina 0
100 gr di semola di grano duro
1 uovo
40 gr di passata di pomodoro
Per la cottura del pesce:
1/2 bicchiere di vino
Acqua q.b.
Per il ripieno:
220 gr c.a. di tranci di pesce (se pesce di mare spigola o orata se di lago luccio o coregone)
220 gr c.a. di tranci di pesce (se pesce di mare gallinella, triglia, scorfano se pesce di lago tinca)
2 spicchi di aglio
½ bicchierino di brandy
Sale
Olio evo q.b.
1 cucchiaio di passata di pomodoro
100 ml di liquido di cottura del pesce.
Preparazione:
Per preparare queste deliziose mezzelune ripiene iniziate appunto preparando il ripieno. Innanzi tutto considerate che acquisterete i pesci di circa ½ kg ciascuno. Quindi avremo a disposizione dei pesci interi. Lavate e pulite bene i pesci e poi togliete la testa Il resto del tronco del pesce dividetelo a pezzi e pesatelo per avere le quantità che ci servono per il ripieno, se sono 10 gr di più non fa nulla. Mettete invece la testa e ciò che non serve del pesce nel surgelatore; utilizzerete questo pesce per fare dei fumetti o per dare sapore al brodo di pesce fatto con altre specie. Il pesce pesato mettetelo in una pentola in un solo strato; versate nella pentola il ½ bicchiere di vino e mettete tanta acqua che arrivi quasi a coprire i pezzi di pesce. Portate ad ebollizione e fate cuocere per 15 minuti. Togliete il pesce dal tegame e dopo averlo fatto intiepidire iniziate a pulirlo. Togliete la pelle e la lisca centrale da ogni trancio e con molta pazienza togliete tutte le spine che si trovano nella polpa interna al pesce. Se avete deciso di fare il ripieno con pesce di mare le spine oltre la spina centrale saranno minori e a seconda della specie inesistenti. Se invece avete scelto il pesce di lago, non tanto la tinca e il coregone quanto il luccio, sappiate che ci vuole molta pazienza. Infatti il luccio è un pesce molto prelibato ma assai “spinoso”, per cui togliere tutte le spine che si trovano nella sua polpa è lavoro di molta pazienza. Sminuzziate la polpa del pesce controllando che non ci siano più spine e iniziate a preparare il ripieno. In una padella antiaderente mettiamo due cucchiai di olio, l’aglio sbucciato e fate scaldare, aggiungete poi il pesce sminuzzato e fate insaporire per qualche minuto. Versate il brandy e con un fiammifero o un accendino fate fiammeggiare per far sì che il brandy perda la parte alcolica e lasci solo il suo profumo. Aggiungete la passata di pomodoro, salate e fate cuocere per 5 minuti poiché il pesce è comunque già cotto. Spegnete il fornello, togliete l’aglio e mettete la polpa del pesce in un tritatutto con il brodo di cottura e tritate fino ad ottenere un impasto abbastanza omogeneo. Mettete il ripieno in una scodella e fate raffreddare.
Intanto preparate la pasta. In un piatto setacciate le due farine e fate una fontana, rompete l’uovo e mettetelo all’interno della fontana insieme alla passata di pomodoro. Con una forchetta sbattete le uova e il pomodoro incorporando gradualmente la farina. Quando l’impasto avrà raggiunto una consistenza tale che la forchetta non sarà più necessaria, finite di amalgamare la pasta con le mani per almeno un quarto d’ora su un piano di lavoro. Quando avrete ottenuto un impasto omogeneo fate riposare la pasta coperta da un piatto. Intanto prendete la macchinetta per stendere la pasta, prendete un pezzetto di pasta per volta e stendetela allo spessore 7.
Ricavate dalle strisce di pasta ottenute, servendovi di un coppa pasta rotondo, metteteci un po’ di ripieno e chiudete le mezzelune. Io ho utilizzato l’apposito stampino che mi ha permesso di ottenere mezzelune tutte della stessa dimensione.
Questo per avere una cottura uniforme delle mezzelune. Una volta terminata la pasta e il ripieno, potete anche cuocere subito le mezzelune, senza farle asciugare, in quanto la pasta che avete utilizzato era già molto secca, come avrete constatato mentre la impastavate con le mani. Queste mezzelune potrete condirle con il sugo che più preferite.
In questa foto le ho condite con un sughetto di pesce avendo optato per non congelare ciò che era rimasto del pesce che ho utilizzato.
adoro i ravioli di pesce!
anche io devo confessarlo 🙂
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un primo da provare 🙂
Semplicemente favolosi complimenti da le amichette cuochette Blog
grazie Sabrina 🙂
grazie 🙂
mamma mia che fame, un bel piatto lo mangerei volentieri!!!
Una meraviglia è dire poco… complimentissimi!
grazieeee… troppo buona 🙂
grazie, 🙂