Minestra di tinca con tagliolini all’uovo
Minestra di tinca con tagliolini all’uovo
La minestra di tinca con tagliolini all’uovo è una ricetta di famiglia che mia nonna ha sempre preparato. Mio nonno faceva il pescatore quindi di pesce fresco a casa c’era sempre in abbondanza.
Ricordo che diceva che le tinche dovevano essere di “cupo”, cioè di acqua profonda e pulita per essere buone e saporite.
La tinca è un pesce di acqua dolce, presente in tutta Europa. A differenza di ciò che si può pensare la tinca è un pesce abbastanza magro, e il brodo che si può preparare con questo pesce è delizioso e saporito. La ricetta che vi propongo è quella che si prepara da generazioni in casa mia, quindi ricetta super collaudata. Se accompagnata da tagliolini fatti in casa diventa una specialità.
Ingredienti per 4 persone:
Per la pasta:
3 uova
300 g di farina 00
350-400 g tagliolini all’uovo (se userete pasta confezionata)
Per la minestra:
1 tinca da 500-700 g circa (o più tinche piccole)
2 rametti di prezzemolo
1 cipolla bianca
1 spicchio di aglio
3 cucchiai di passata di pomodoro
1 bicchiere di vino bianco secco
Olio extravergine di oliva
Sale
Pepe
Preparazione della minestra di tinca:
Per preparare la minestra di tinca innanzitutto prepariamo la pasta se decidiamo di farla in casa, altrimenti saltate questo passaggio.
Preparazione della pasta all’uovo:
Disporre a fontana la farina, mettervi al centro le uova, con la punta delle dita o con una forchetta amalgamare le uova con la farina. Lavorare successivamente il composto con energia, tirandolo, riavvolgendolo, schiacciandolo con i pugni, fino a quando la massa si presenterà liscia ed elastica. Coprire con un piatto la pasta e farla riposare per circa 30 minuti.
Preparazione della minestra
Pulire bene la tinca, privandola delle interiora e delle branchie che renderebbero il brodo amaro, lavatela bene e dividetela in tranci. In un ampio tegame mettete pochissimo olio evo, l’aglio, la cipolla pulita e tagliata a metà e la tinca a pezzi. Fate rosolare bene il pesce, poi versate nel tegame il bicchiere di vino bianco e fate evaporare, salate e pepate e aggiungete tre o quattro cucchiai di passata di pomodoro, il prezzemolo e quattro tazze di acqua.
Terminato il tempo di riposo riprendete la pasta e stendetela utilizzando la macchinetta stendi pasta o un matterello.
Tagliate poi la pasta stesa a tagliolini; se usate il coltello arrotolate le sfoglie di pasta e tagliatele a fettine finissime.
Prendete poi il capo del rotolo alla vostra portata della pasta e srotolate i tagliolini mettendoli ad asciugare su un vassoio infarinato.
Assaggiate il brodo e aggiustate di sale, poi cuoceteci la pasta. Da notare che se avete preparato voi la pasta questa cuocerà in pochissimi minuti, altrimenti seguite i tempi di cottura. Servite caldo.
La tinca utilizzata per fare il brodo viene di solito servita a parte come secondo piatto, ma può essere utilizzata pulita e spinata, o per fare il sugo della pasta all’Amalasunta insieme a luccio e al coregone o per preparare delle buonissime crocchette di pesce.
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Ricetta e foto Elena Prugnoli ©copyright – tutti i diritti riservati.
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