Pasta arancione fatta in casa

Pasta arancione fatta in casa con e senza uova
La pasta arancione fatta in casa è una pasta colorata di grande effetto facile da preparare che si abbina su tutto.
Qualsiasi forma voi darete alla pasta, fettuccine, tonnarelli, cannelloni etc.. otterrete un effetto strepitoso e piatti molto particolari.
Vi propongo tre dosaggi di farine uova e concentrato di pomodoro a seconda della tipologia di formato che vorrete dare alla pasta.
Per le paste ripiene serve un’impasto più secco e resistente, mentre i cannelloni o le lasagne serve soltanto resistenza alla precottura quindi aggiungo sempre dell’olio per rendere la pasta più elastica.
Per tutti gli altri tipi di formato di pasta non è richiesta particolare attenzione quindi potrete utilizzare il terzo tipo di pasta che nel mio caso prevede l’utilizzo di una parte di semola di grano duro.
Qualsiasi sia la dose che sceglierete il procedimento è sempre lo stesso.
Se volete ottenere una pasta senza uova aggiungete 50 g di acqua c.a ogni 100 g di farina utilizzata. quindi 50 g di acqua per sostituire un uovo, 100 g di acqua al posto di due uova e così via.
Ma veniamo ai vari tipi di pasta.
Impasto 1 per cannelloni o lasagne (circa 400 g di pasta) :
250 g di farina
2 uova
25 g di concentrato pomodoro
4 g di olio d’oliva
Impasto 2 per la pasta ripiena tipo agnolotti mezzelune etc:
100 g di farina 0
100 g di semola di grano duro
1 uovo
40 g di passata di pomodoro
Impasto 3 per fettuccine, tonnarelli, tagliolini etc. dose per 4 – 5 persone:
150 g di farina 0
50 g di semola di grano duro
1 uovo
40 g di passata di pomodoro
Come preparare la pasta arancione fatta in casa
Per preparare la pasta arancione fatta in casa setacciare la farina (o le farine se di due tipi) in una ciotola e fare una sorta di fontana. Rompete le uova e versarle all’interno della fontana.
Se utilizzate l’acqua al posto delle uova mettete l’equivalente delle vostre uova all’interno della fontana. Aggiungete il concentrato di pomodoro e se previsto l’olio.
Con una forchetta sbattere i liquidi amalgamando gradualmente la farina.
Quando l’impasto avrà raggiunto una consistenza tale che la forchetta non sarà più necessaria, finite di amalgamare la pasta con le mani inglobando gradualmente la farina rimasta.
Nel caso l’impasto non sia abbastanza consistente, aggiungere poca farina e lavorate ancora.
Spostatevi su una spianatoia e lavorate la pasta fino a che sarà liscia, omogenea e senza grumi. Impastare bene almeno una ventina di minuti.
Per verificare che la pasta sia veramente ben impastata, come diceva mia nonna “deve fare lo scoppio”, considerate che l’impasto sulla spianatoia dovrà creare delle micro bollicine che esplodendo emetteranno proprio dei rumori simili a palloncini che scoppiano.
A questo punto fate riposare la pasta almeno una mezz’ora prima di stenderla e usarla come meglio desiderate. Potrete tagliarla a fettuccine, farci delle sfoglie quadrate per creare una lasagna particolare, crearci paste ripiene Etc..
Conservazione della pasta
La pasta così preparata se ripiena si conserva per qualche giorno in frigo altrimenti seccherebbe troppo.
I formati di pasta lungi o corti non ripieni si possono anche far asciugare all’aria e poi conservati in sacchetti per alimenti anche qualche mese.
La pasta può anche essere congelata, in questo caso io preferisco farlo dividendo la pasta rimasta in panetti da 250 g – 300 g quando non ho in mente già cosa voglio farci.
Se penso di volerci fare dei cannelloni la stendo e ne ricavo dei quadrati di circa 11 cm per 13 cm. e la congelo su un vassoio coperto bene di pellicola trasparente.
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Ricetta e foto Elena Prugnoli ©copyright – tutti i diritti riservati.
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La faccio anche io qualche volta! è una gioia portarla a tavola così colorata! …. e mi hai fatto ricordare lo scoppio…. sì è vero! anche mia nonna me lo diceva sempre! che bei ricordi quando si era piccoli e si cucinava assieme ai nonni! <3 un bacione e buon week end!
Verissimo Paola .. E mia nonna mi ha insegnato molto in cucina. Mi diceva sempre che insegnandomi mi lasciava il suo ricordo migliore. siamo state molto fortunate ad avere delle nonne così. grazie