Ingredienti
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500 g lampascioni
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q.b. olio per friggere
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q.b. sale
Procedimento
Lampascioni fritti contorno pugliese
I lampascioni fritti sono una ricetta di contorno pugliese molto particolare e anche spettacolare. Si presentano simili a rosette ed hanno le foglioline croccantissime mentre all’interno rimangono morbidi e con il loro sapore particolare.
I lampascioni o “lampagioni” noti anche come “muscari” sono i bulbi di una pianta originaria del Nord America. Presenta fiori violacei all’apice che sbocciano in primavera e alla base nascosto sotto terra il bulbo. Questa pianta è conosciuta anche con i nomi di Giacinto dal pennacchio, Lampagione e Cipollaccio col fiocco.
Sono particolarmente apprezzati per il loro sapore amarognolo che ricorda molto quello delle cipolle. Sono ricchi di acqua, fibre solubili, sali minerali e vitamine. Sin dall’antichità erano usati per le loro proprietà depurative, diuretiche e lassative.
Nella cucina tradizionale pugliese il bulbo sotterraneo di questa pianta viene usato in molti modi: lesso e condito con olio e aceto, arrostito nella cenere, cotto al forno oppure alla brace, fatto a frittata, messo sott’olio o fritto in purezza o in pastella. Con questo bulbo si prepara un patè molto particolare la cui ricetta potete trovala cliccando qui.
Non amo particolarmente questi bulbi, a volte li preparo, soprattutto sott’olio, in quanto perdono molto la loro nota amara caratteristica, ma fritti vi garantisco che sono veramente buonissimi.
Per preparare i lampascioni fritti, una volta puliti dovrete lasciarli a bagno almeno 1 giorno, in acqua fredda e pulita, cambiandola almeno tre o quattro volte. Così facendo perderanno il liquido appiccicoso che perdono dopo essere stati tagliati che è particolarmente amaro.
Come si preparano i lampascioni fritti
Ingredienti per 4
500 g di lampascioni
Olio per friggere
sale
Innanzi tutto bisogna pulire i lampascioni.
Eliminate la base dei lampascioni dove sono le radici, spuntate la parte superiore. Togliete la parte esterna sporca e terrosa. Sfogliando i lampagioni proprio come fossero delle cipolle.
A questo punto mettete ogni lampascione pulito in una ciotola piena di acqua. Una volta terminata l’operazione di pulizia lavate bene ogni bulbo in modo accurato.
Riempite la ciotola con dell’acqua fresca ed immergete i bulbi dei lampascioni puliti.
Lasciate spurgare i bulbi per almeno 12 ore meglio se per un giorno.
Cambiate l’acqua di tanto in tanto lavando di nuovo i lampascioni puliti. Così facendo essi perderanno il loro caratteristico miele amaro.
Trascorso questo tempo risciacquate abbondantemente i lampascioni asciugateli bene stesi su un canovaccio.
A questo punto potete praticare dei tagli a croce senza dividere o tagliare il lampascione stesso.
Frittura dei lampascioni
Mettete abbondante olio in una padella o un tegamino e fatelo scaldare bene poi friggete pochi lampascioni alla volta per qualche minuto.
Le foglie dei bulbi dei lampascioni friggendo si apriranno come fossero delle rose e diventeranno croccantissime, mentre il colore dei lampascioni da rosato diventerà paglierino.
Scolate bene i lampascioni fritti in fogli di carta da cucina e salateli in superficie, poi servite caldi.
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Ricetta e foto Elena Prugnoli ©copyright – tutti i diritti riservati.
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