Ingredienti
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200 g cicoriapulita
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80 g patate
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2 cucchiai passata di pomodoroo 2 pomodorini
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1 uova
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1 spicchio aglio
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350 ml Acquacirca
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q.b. olio e.v.o.
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1 pizzico sale
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q.b. pepefacoltativo
Procedimento
Acquacotta cicoria e uovo della Tuscia
L’acquacotta cicoria e uovo è un primo piatto, o meglio un piatto unico tipico della mia amata Tuscia. È un piatto della tradizione contadina ricco di nutrimenti e molto equilibrato.
Un primo piatto che mi riporta indietro nel tempo quando la preparava mia nonna. Si mia nonna era la regina dell’acquacotta nelle versioni più gustose e ricche. Così ho deciso di preparare queste ricette fino a che riesco a ricordarmi come le preparava lei.
Questo piatto viene più o meno arricchito di ingredienti a seconda delle disponibilità, addirittura ho letto con del baccalà, ma quella era un’altra acquacotta che presto vi racconterò.
Se volete andare a vedere come si prepara il risotto con la cicoria come lo fa mia madre allora cliccate qui.
Gli ingredienti principali comunque sono la cicoria, normalmente quella di campo che cresceva e cresce tutt’ora spontanea nei campi incolti, le uova, le patate, il pomodoro e il pane. Non mi parlate di mentuccia in questa acquacotta che non ci va, va invece in un altri piatti tipici laziali, come i carciofi alla romana, e lega molto bene con le melanzane.
Se non trovate la cicoria di campo, potrete preparare l’acquacotta viterbese anche con la cicoria coltivata, risulterà meno amara ed anche più gradevole.
Mia nonna aggiungeva pomodorini, ma più di frequente due cucchiai di passata di pomodoro, quella fatta in casa che quando aprivi la bottiglia usciva il profumo del sole.
E passiamo alla cosa più importante, la quantità di acqua da utilizzare. L’acqua deve essere quella necessaria per far cuocere le verdure, e tale da rimanere nella giusta quantità per bagnare il pane raffermo ormai indurito, ma non eccessiva, non state preparando il brodo. Mi ricordo ancora mia nonna che diceva che l’acqua deve essere giusta, altrimenti otterrai una brodaglia insipida e senza gusto. Ecco che allora non vi preoccupate se l’acqua sembra poca, alla fine sarà giusta.
Quando le verdure sono quasi cotte si mette l’uovo, più fresco possibile, e si termina la cottura fino a che l’albume risulterà chiaro e compatto.
Si versa poi tutto nella ciotola dove si sono messe due fette di pane raffermo o fatto a bruschetta e a completamento di questo piatto di acquacotta della Tuscia un bel filo di olio extravergine di oliva a “crudo”, e poi non vi resta che gustarla.
Ed ecco quindi a descrivervi come si prepara l’acquacotta con cicoria e uovo come la faceva mia nonna.
Ingredienti per 1 persona
200 g circa di foglie di cicoria già pulita
1 patata piccola (80 – 100 g )
2 cucchiai di passata di pomodoro (o 2 pomodorini ciliegina)
1 uovo
2 – 3 fette di pane raffermo
1 spicchio di aglio
Sale 1 pizzico
Pepe q.b.
1 tazza di acqua (350 ml circa)
Olio evo q.b.
Come si prepara l’acquacotta cicoria e uovo della Tuscia o viterbese.
Pulite la cicoria, togliendo le parti rovinate e le foglie secche, poi lavatela bene ed accuratamente, magari cambiando più volte l’acqua della bacinella dove la sciacquerete.
Questa operazione va fatta soprattutto se la cicoria che utilizzerete sarà quella di campo, e sarà meno necessaria per le cicorie coltivate che si trovano in commercio.
Tagliate le foglie a pezzi di media dimensione e pesatene circa 200 – 250 g.
Se utilizzate la cicoria di campo vi consiglio di sbollentarla qualche minuto in abbondante acqua, perderà così parte dell’amaro che è marcato nella cicoria selvatica e risulterà meno dura.
Pelate la patata e tagliatela a tocchetti, lavate i pomodorini se avete deciso di utilizzarli.
In una pentola, magari meglio se di coccio mettete lo spicchio di aglio in camicia, un filo d’olio evo, la cicoria, la patata a pezzi, i pomodori o due cucchiai di passata di pomodoro ed infine l’acqua.
Salate e fate cuocere circa 15 – 20 minuti coprendo il tegame con il coperchio.
Mescolate le verdure di tanto in tanto e verificate la cottura delle patate.
Quando le patate risulteranno tenere ma non sfatte aprite l’uovo e versatelo al centro del tegame cercando di non romperne il tuorlo.
Fate cuocere ancora per circa 5 minuti e poi sarete pronti per impiattare.
Completamento del piatto
Intanto tagliate due o tre fette di pane raffermo, o tostate delle fette di pane fresco e togliete delicatamente l’uovo dal tegame e mettetelo da parte.
Mettete le fette di pane nel fondo di un piatto e versateci il liquido rimasto insieme alla cicoria, i pezzi di patata, e l’uovo.
Irrorate con un filo d’olio e se volete macinate sopra poco pepe fresco.
Ed ecco qua la vostra acquacotta cicoria e uovo della Tuscia pronta per essere gustata
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Ricetta e foto Elena Prugnoli ©copyright – tutti i diritti riservati.
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Questa ricetta è stata citata tra le fonti di Misticanza e Provatura, database di cucina globale. Grazie